Microsoft Azure è la piattaforma Cloud pubblica firmata Microsoft.
Veloce e scalabile, permette alle aziende di ottimizzare i processi di lavoro, economica in quanto gli utenti pagano solo ciò che effettivamente consumano e infine risponde ad ogni esigenza di mobilità, la connessione e tutti i contenuti sono raggiungibili ovunque.
Sul cloud, non solo è possibile spostare l’infrastruttura, ma anche piattaforme e servizi. Si può creare o spostare un database sul cloud, effettuare elaborazioni ed analisi sui dati, creare un’applicazione o allestire, per esempio, un sito web rapidamente ricorrendo a pacchetti preconfigurati.
I vantaggi di Azure
Costi competitivi
Uno dei vantaggi di Microsoft Azure è la possibilità di spostare la propria infrastruttura sul Cloud evitando così nuovi investimenti sull’Hardware.
Inoltre, per le aziende di piccole o medie dimensioni non sono richiesti grandi sforzi monetari, è un servizio pay-per-use: si paga solo quanto effettivamente consumato e si spende solo per le risorse veramente utili al proprio business.
Sicurezza
Azure soddisfa un’ampia gamma di standard di conformità internazionali e specifici del settore tra cui il GDPR.
Inoltre permette di gestire facilmente il backup automatico dei dati.
Flessibilità
Si tratta di una piattaforma aperta e flessibile che nel corso degli anni è diventata sempre più adattabile alle diverse esigenze. Questo permette, oltre ad una semplicità di utilizzo, la possibilità di essere molto concreti ed immediatamente produttivi.
Alta integrabilità
Tutti i servizi Azure sono integrabili. Questo permette la creazione di un’architettura completamente su Cloud. In alternativa però è anche possibile creare architetture ibride unendo ai servizi Azure quelli On-Premise.
I servizi offerti da Microsoft Azure possono essere classificati in tre tipologie, a seconda della modalità di erogazione adottata:
Iaas “Infrastructure-as-a-Service”
Server, storage, hardware di rete ed ogni altro elemento che compone il datacenter vengono gestiti attraverso servizi astratti e virtualizzati erogati via Internet.
L’utente continuerà ad avere visibilità sui sistemi operativi e sulle applicazioni installate sull’hardware, reso disponibile attraverso la Rete.
Paas “Platform-as-a-Service”
L’approccio PaaS consente di trarre vantaggio da servizi cloud più sofisticati che vengono aggiunti ad un livello più alto rispetto alla virtualizzazione dell’hardware e dei sistemi operativi.
Permette di utilizzare l’infrastruttura applicativa o addirittura dell’intera piattaforma di sviluppo.
Questo modello consente di evitare le spese e la complessità legate all’acquisto e alla gestione di licenze, strumenti di sviluppo e altre risorse.
Saas “Software-as-a-Service”
Azure è anche una piattaforma SaaS perché consente di fruire di applicazioni “preinstallate sul cloud” che possono
essere immediatamente usate senza dover mai pensare agli aspetti di configurazione.